Pensione, a gennaio 2025 i pagamenti saranno in ritardo: vediamo il calendario e capiamo il perché dell’attesa.
Una notizia che potrebbe cambiare i tuoi piani per l’inizio del 2025. La prima mensilità dell’anno non arriverà puntuale come ci si aspetterebbe, costringendo molti pensionati a riorganizzarsi.
Questo ritardo è legato a un calendario particolare che include giorni festivi e ricorrenze. Ma perché la pensione di gennaio 2025 subirà uno slittamento di tre giorni? Vediamolo insieme e capiamo le date esatte degli accrediti.
Prima di parlare del nuovo anno, è utile fare un passo indietro e concentrarsi sul mese di dicembre 2024. Per molti, questa mensilità rappresenta un momento importante per affrontare le spese natalizie, ma ci saranno alcuni cambiamenti rispetto al solito calendario.
Il pagamento delle pensioni di dicembre 2024 avverrà con un piccolo slittamento per chi riceve l’importo tramite accredito bancario. Questo perché il 1° dicembre cade di domenica, un giorno in cui gli uffici bancari e postali sono chiusi. Di conseguenza, i fondi saranno disponibili a partire da lunedì 2 dicembre.
Per chi preferisce ritirare l’importo in contanti presso gli uffici postali, sarà necessario rispettare una turnazione alfabetica, che consente di evitare assembramenti e lunghe attese. Questa modalità di pagamento è ormai una prassi consolidata che aiuta sia i pensionati che il personale degli uffici postali.
Guardando al 2025, l’INPS ha già annunciato che la pensione di gennaio sarà erogata a partire da venerdì 3 gennaio 2025. Questo dato è stato comunicato tramite il cedolino pensione di dicembre 2024 e fornisce una certezza a chi vuole pianificare le proprie spese in anticipo.
Nonostante il 2 gennaio non sia una giornata festiva, il pagamento non inizierà prima di venerdì 3. È una decisione che risponde probabilmente a esigenze organizzative, considerando il periodo immediatamente successivo alle festività natalizie. Per i pensionati, è sempre importante sapere con precisione quando sarà possibile accedere ai fondi, soprattutto in un mese come gennaio, che segue un periodo caratterizzato da spese straordinarie.
La turnazione alfabetica per il ritiro in contanti dovrà ancora essere definita, ma ci si aspetta che segua le stesse modalità dei mesi precedenti. Per chi riceve l’accredito direttamente sul conto bancario, invece, l’importo sarà disponibile dalla stessa data indicata dall’INPS.
Se sei un pensionato potrà interessarti questo nostro articolo sul rimborso da 1955€ che ti spetta, o forse una comunicazione importante da parte dell’Agenzia delle Entrate che riguarda tutti.
Gennaio rappresenta un periodo cruciale per molti pensionati. Dopo le festività, spesso caratterizzate da spese più elevate del solito, sapere esattamente quando arriveranno i fondi può fare la differenza. La certezza della data del 3 gennaio permette di programmare acquisti e pagamenti senza incorrere in sorprese.
L’INPS, con questa comunicazione anticipata, offre un importante strumento di pianificazione per i pensionati, evitando dubbi o incertezze sull’arrivo della prima mensilità del nuovo anno. Anche con il leggero ritardo, il rispetto delle date annunciate garantisce maggiore serenità.
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