Cosa accadrà alle pensioni di gennaio 2025? Scopriamo insieme cosa ci sarà nel cedolino, così da non ritrovarsi nei guai.
Il mese di gennaio porta sempre con sé importanti novità per i pensionati, e il 2025 non fa eccezione. Il primo pagamento dell’anno sarà disponibile dal 3 gennaio, con un giorno di ritardo rispetto al solito.
Questo perché, come da normativa, l’accredito avviene il secondo giorno bancabile del mese e il 2 gennaio rappresenta il primo giorno lavorativo utile dopo il Capodanno. Ma cosa troveranno i pensionati nel cedolino di gennaio? Tra rivalutazioni, conguagli fiscali e aggiornamenti degli importi, ecco un’analisi dettagliata delle principali novità.
Uno degli aspetti più attesi del cedolino di gennaio è la rivalutazione delle pensioni, che adegua gli importi al costo della vita sulla base dell’inflazione.
Per il 2025, l’incremento sarà dello 0,8%, una percentuale modesta ma importante soprattutto considerando il ritorno al meccanismo di calcolo a scaglioni.
Questo sistema prevede che l’aumento venga applicato progressivamente:
Ad esempio, una pensione lorda mensile di 3.000 euro vedrà un aumento a 3.023 euro con il nuovo sistema, superiore rispetto ai 3.012 euro calcolati con le regole precedenti.
Anche le pensioni minime subiranno un leggero adeguamento. Gli assegni passeranno da 598,61 euro lordi mensili a 603,40 euro, grazie all’adeguamento allo 0,8%. È però importante ricordare che l’importo effettivo per il 2025 potrebbe essere maggiore, considerando la maggiorazione straordinaria introdotta negli ultimi anni, che porta il minimo a 614,77 euro. Questo incremento, seppur contenuto, rappresenta un piccolo ma significativo sollievo per i pensionati con redditi più bassi.
Non tutti i pensionati troveranno una piacevole sorpresa nel cedolino di gennaio. Alcuni potrebbero notare una riduzione dell’importo a causa dei conguagli fiscali.
Questi aggiustamenti vengono effettuati dall’INPS per allineare gli importi pagati durante l’anno precedente con le reali detrazioni fiscali spettanti. È una procedura standard che può portare a importi leggermente più bassi per chi ha ricevuto detrazioni in eccesso nel 2024.
Per i pensionati è fondamentale tenere sotto controllo il proprio cedolino, disponibile sul portale online dell’INPS. Attraverso questa piattaforma, è possibile verificare gli importi accreditati, le rivalutazioni applicate e i dettagli relativi ai conguagli. In caso di dubbi, l’INPS mette a disposizione il proprio servizio di assistenza per chiarimenti. Un’altra cosa importante è anche conoscere il calendario dei pagamenti delle pensioni del prossimo anno: scopri tutti i dettagli a questo link.
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