Nei prossimi giorni, milioni di famiglie riceveranno gli importi relativi all’Assegno Unico Universale, erogato dall’Inps: le date di pagamento.
Da qualche anno è stato introdotto l’Assegno Unico Universale. Si tratta di un contributo riconosciuto alle famiglie con figli a carico dal settimo mese di gravidanza al compimento del 21esimo anno di età e senza limiti di età per i figli disabili.
Il sostegno economico viene erogato ogni mese, con date che variano in base alla presentazione della domanda, mentre gli importi vengono calcolati in base all’Isee presentato dai richiedenti. A questi si aggiungono delle maggiorazioni previste in specifici casi. Gli importi, così come le pensioni e le altre prestazioni assistenziali, verranno aggiornati nel 2025 tenendo conto del tasso di inflazione accertato dall’Istat.
Assegno Unico, chi può richiederlo e gli importi stabiliti
L’Assegno Unico Universale, come detto nel precedente paragrafo, può essere richiesto dai nuclei familiari con figli a carico sino al compimento dei 21 anni di età, ma senza alcun limite anagrafico nel caso di figli disabili.
La richiesta deve essere sempre presentata sempre dal genitore o dal soggetto affidatario all’Inps, servendosi del portale online dell’Istituto di previdenza sociale o rivolgendosi ad un Caf o patronato. Alla domanda sarà necessario allegare la documentazione richiesta, compreso l’Isee. Proprio su quest’ultimo si basa il calcolo dell’importo che, per il 2024, può variare da un minimo di 57 euro, per redditi oltre i 45.574,96 euro o non presentati, ad un massimo di 199,40 euro, per le famiglie con Isee sotto i 17.090,61 euro. A questi importi si aggiungono delle maggiorazioni previste in determinati casi, ad esempio per le madri sotto i 21 anni, i nuclei familiari numerosi o genitori entrambi lavoratori.
L’erogazione a dicembre
La misura viene riconosciuta mensilmente per ogni figlio attraverso accredito su conto corrente o carta prepagata con Iban o, in alternativa, mediante bonifico domiciliato. Le date di pagamento variano in base alla presentazione della domanda, come accade per l’Assegno di Inclusione, e mensilmente si dividono in due tranche.
Per quanto riguarda i pagamenti di dicembre, chi ha già percepito almeno una mensilità riceverà gli importi nelle seguenti date: 17, 18 e 19 dicembre. Chi, invece, ha presentato domanda o ha comunicato all’Inps variazione della situazione economica o reddituale durante lo scorso mese, riceverà l’Assegno Unico intorno all’ultima settimana di dicembre.
Gli importi aggiornati per il 2025
Nel 2025, come le pensioni o altre prestazioni assistenziali, gli importi dell’Assegno Unico Universale verranno aggiornati secondo l’indice di inflazione accertato dall’Istat, ossia dello 0,8%. Tenendo conto di questa percentuale, l’importo minimo della misura salirà a 57,45 euro per ciascun figlio, mentre quello massimo passerà da 199,40 a 200,99 euro. Allo stesso modo saliranno anche le varie maggiorazioni previste in alcuni casi.