Le interessanti novità che riguarderanno i bonus edilizi per l’anno 2025: vediamo insieme cosa cambia e cosa è previsto per chi ristruttura casa
I bonus edilizi 2025 sono oggetto di discussione in Parlamento mentre si definisce il disegno della legge di Bilancio. Molti gli emendamenti in materia di ristrutturazione edilizia e efficientamento energetico con possibilità concrete di estensione dei bonus e novità sulle detrazioni fiscali correlate.
Il Governo intende ridurre via via le aliquote riferibili ai lavori di ristrutturazione delle case per i prossimi anni a venire, ma le proposte giunte in Parlamento potrebbero rimettere tutto in discussione con la presentazione di una serie di emendamenti volti ad aumentare le aliquote per le detrazioni fiscali inerenti la materia.
I Bonus edilizi
I bonus edilizi sono le misure atte ad incentivare ed agevolare gli interventi mirati sulle ristrutturazioni edilizie degli edifici e sul loro efficientamento energetico. Sulla scia della transizione energetica e del provvedimento europeo chiamato Case Green che hanno come obbiettivo la riqualificazione del patrimonio immobiliare europeo, l’Italia prosegue la sua corsa all’adeguamento.
In questi anni si è via via dovuto ridimensionare la corsa alle ristrutturazioni e all’efficientamento energetico collegate alla controversa misura nata nel 2020 nota come Superbonus 110% che ha presentato non pochi problemi ed ha innescato una serie di forzature nel settore delle costruzioni.
Oggi sono rimasti all’appello come incentivi per chi intende ristrutturare la propria casa e renderla più efficiente dal punto di vista energetico alcuni bonus che prevedono la possibilità di detrarre una parte delle spese sostenute sulla dichiarazione dei redditi spalmando la detrazione ottenuta in quote annuali uguali per 10 anni. Finita l’era degli sconti in fattura e delle cessioni del credito si è individuata un’unica modalità di agevolazione fiscale con tetti sulle spese e aliquote definite.
Le novità sui bonus edilizi per il 2025
Sull’onda della Legge di Bilancio, nella quale il Governo ha previsto una riduzione progressiva delle aliquote riguardanti il bonus ristrutturazione, l’ecobonus e il sisma bonus, si è innescata una discussione in Parlamento a colpi di emendamenti che possano invece rimettere in moto i bonus edilizi favorendo i lavori di ristrutturazione anche per il 2025.
Le nuove proposte infatti mirano ad estendere i tempi e a mantenere le aliquote sulla detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi, legate proprio agli interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione edilizia. Si pensa anche di aumentare in particolar modo le detrazioni relative all’ecobonus che potrebbe arrivare al 65% sia per le abitazioni principali che per le seconde case solo per il 2025, arrivando alla riduzione al 30% solo nel 2026 e 2027.
Inoltre si sta pensando di estendere il bonus ristrutturazioni comprendendo anche le spese relative all’installazione di sistemi di sicurezza delle case, come gli impianti di allarme, gli estintori e gli impianti antincendio. Le proposte sono firmate dalla Lega, da Forza Italia, dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle, quindi con un ampio consenso bipartisan.
Gli altri bonus
Un altro bonus per cui viene richiesta una modifica dal Partito democratico è il cosiddetto bonus verde per il quale si propone di raddoppiare il tetto di spesa e l’aliquota di detrazione. In questo modo si intende favorire la sistemazione delle aree verdi, dei giardini pensili e spazi green.
